Le grandi opere hanno quasi sempre inizi molto umili, ma sono destinate a crescere sino a diventare alberi frondosi dove ripararsi e prendere fiato. Dopo alcuni anni queste opere si trasformano in ambienti di evangelizzazione e di cultura, capaci di formare buoni cristiani e onesti cittadini. Anche per l’opera salesiana di Vallecrosia è stato così. Un gruppo di tre Salesiani e tre Figlie di Maria Asiliatrice, il 9 febbraio 1876, parte da Valdocco e da Mornese per fondare la casa di Vallecrosia: un’opera capace di educare ragazzi e ragazze e di rendere un servizio spirituale, educativo e sociale alla popolazione.
Fin dai primi anni, tanto l’Oratorio quanto la Parrocchia e la scuola sono diventati un punto di riferimento quasi obbligatorio. Oggi l’opera salesiana a Vallecrosia è ancora una realtà importante e significativa. I Salesiani e le Figlie di Maria Ausiliatrice hanno costruito una casa spaziosa, con locali attrezzati per svolgere la missione educativa, pedagogica e cristiana sullo stile di don Bosco. L’Oratorio e il CNOS-FAP continuano a preparare giovani responsabili, onesti e competenti per affrontare la vita con fiducia e ottimismo.